La prevenzione dentale inizia ogni giorno con spazzolino e dentifricio giusti e come ogni anno, ottobre è il mese dedicato ai controlli gratuiti dal dentista.
Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione dentale che è giunta alla sua 39a edizione. Coordinata dall'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (Andi), questa iniziativa prevede la possibilità di effettuare controlli gratuiti in tutta Italia grazie ai 10.000 dentisti aderenti. Un ottimo motivo in più per prenderci cura del nostro sorriso.
La prevenzione dentale inizia anche da buone abitudini quotidiane. Lavarsi i denti con cura, dedicando a questa pratica il giusto tempo, è importante per una corretta igiene orale e per mantenere in salute denti e gengive. Occorre scegliere con la giusta attenzione spazzolino e dentifricio. Gli spazzolini maggiormente utilizzati, sono quelli manuali che possono essere di diversi tipi e vengono scelti tenendo conto di diversi fattori soggettivi. Parecchie persone soffrono infatti di disturbi gengivali, hanno una particolare sensibilità e per questo motivo si rende opportuno avere una maggiore cura anche nella scelta dello spazzolino più indicato. Anche il dentifricio può avere caratteristiche differenti. Ricordiamo in linea generale tra quali tipologie possiamo scegliere.
Scegliere lo spazzolino giusto: manuale con setole flessibili, morbide o dure?
La preferenza relativa alle setole, dipende da alcuni fattori. Gli spazzolini dalle setole morbide sono quelli maggiormente consigliati dai dentisti, in quanto permettono di non affaticare le gengive e proteggono lo smalto dei denti. Consigliati in modo particolare a chi soffre di sensibilità gengivale, risultano la scelta migliore per tutti e per questo motivo sono tra i prodotti maggiormente acquistati sul mercato. Anche le setole medie hanno una buona distribuzione, ma a differenza delle precedenti possono dare luogo nel tempo a sanguinamenti e dolori gengivali. Le setole dure, infine, non hanno il vantaggio di raggiungere agevolmente tutti gli spazi dentali e rischiano di compromettere lo smalto dei denti e di infiammare le gengive.
Una importante accortezza da tenere sempre presente è quella di cambiare almeno dopo 3 mesi lo spazzolino, tempo che può essere ridotto in caso le setole risultino parecchio consumate. Il ricambio è fondamentale soprattutto per evitare attacchi batterici all'interno della bocca.
Elettrici ricaricabili e alimentati a batteria
Da parecchio tempo sentiamo dire dai medici dentisti e negli spot pubblicitari che l’impiego dello spazzolino elettrico è ritenuta una scelta più efficace per la pulizia dei denti, rispetto allo strumento tradizionale. È davvero così e perché tanto successo? Lo spazzolino elettrico permette di eliminare molta più placca dentale e la particolare connotazione della testina rotante, consente di raggiungere quelle zone della bocca dove uno strumento manuale, può riscontrare difficoltà.
Gli spazzolini elettrici ricaricabili dispongono di una base che viene collegata alla corrente elettrica, a volte dispongono di un timer che li rende più funzionali in quanto permettono di dedicare alla pulizia il tempo minimo necessario pari a 2 minuti e in alcuni casi può essere anche presente un sensore che rileva la pressione esercitata in modo da consentire di applicare la corretta forza durante lo spazzolamento senza eccedere. Le testine di ridotte dimensioni e di forma circolare sono rotanti e consentono di passare sulla superficie di ogni dente non solo dall’alto al basso ma anche in orizzontale con movimenti circolari. Alcuni spazzolini dispongono anche di segnali digitali che avvisano quando è tempo di sostituire la testina (solitamente come per i modelli tradizionali ogni 3 mesi). Le testine disponibili possono essere di diversi tipi e solitamente sono compatibili con diversi modelli. Lo spazzolino elettrico rispetto a quello tradizionale ha il vantaggio di migliorare e rendere più semplice la pratica della pulizia dentale.
Oltre allo spazzolino ricaricabile mediante la corrente elettrica, esiste anche la versione alimentata con batteria AA. Questo modello dispone anche di un ulteriore caratteristica vibrante che consente una maggiore azione pulente.
Forme e colori per i bambini, compattezza e qualità in ufficio o in viaggio e scelte sostenibili
Una efficace igiene orale, deve iniziare già dai primi anni di vita. Occorre prestare maggiore attenzione e delicatezza nella pulizia dei denti e delle gengive dei più piccoli. Ad esclusione dei neonati - per i quali è opportuno utilizzare le apposite salviette per detergere le gengive - con la comparsa dei primi denti da latte, lo spazzolino ideale deve adattarsi alla conformazione e alle dimensioni della bocca del bambino. Tra le tipologie già elencate in precedenza, la scelta ricadrà sicuramente sulle setole morbide che non compromettono la delicatezza dello smalto dei denti in formazione. I bambini dovranno abituarsi a lavare i denti con piacere, imparando a svolgere questa operazione autonomamente. Per rendere più piacevole questa pratica quotidiana, meglio scegliere spazzolini con forme, colori, personaggi di fumetti e cartoni animati e disegni allegri e fantasiosi più vicini al loro mondo.
La cura e la pulizia dei denti non deve essere mai trascurata anche nelle ore in cui ci si trova fuori di casa – per lavoro o in viaggio. A questo proposito, oltre ai modelli richiudibili, dai formati più ridotti e pratici da riporre in borsa o in valigia, è importante non dimenticare di preservare soprattutto l’igiene e la pulizia delle testine degli spazzolini, con apposite custodie protettive. In alcune strutture alberghiere, inoltre, gli spazzolini possono essere compresi nei kit di benvenuto. Occorre tuttavia prestare attenzione, per non rischiare di trovarsi a dover utilizzare uno strumento non adatto al proprio cavo orale che potrebbe favorire fastidi e problemi. Meglio quindi pensare preventivamente alla scelta migliore.
Oltre alle necessità legate ad età e problematiche di carattere personale, una sempre maggiore attenzione e consapevolezza ambientale dovrebbe spingerci a preferire scelte più ecologiche rispetto ai materiali plastici di cui sono composti gli spazzolini più comuni. In questo caso sono già da parecchio tempo in commercio spazzolini in legno, realizzati con materiali naturali completamente biodegradabili e compostabili, sfusi o confezionati con cartone riciclabile. Non esistono differenze sostanziali per quanto riguarda forma, conformazione delle setole ed efficacia ma hanno il pregio di contribuire anche alla salvaguardia ambientale.
Un dentifricio per ogni esigenza
Se la scelta dello spazzolino può rivelarsi indubbiamente una buona base da cui partire, per assicurarsi una corretta igiene del cavo orale, anche e soprattutto la scelta del giusto dentifricio ha la sua importanza. Abbiamo sentito dire spesso da chi si occupa di promozione che “i dentifrici non sono tutti uguali”.
Vero, perché oltre a dover garantire l’igiene e la freschezza del cavo orale e alla scelta basata su questioni di gusto, marca e prezzo, occorre tener conto di fattori variabili ed esigenze personali legate anche e in particolar modo ai disturbi a cui, ognuno di noi, può essere soggetto.
In linea generale un buon dentifricio deve contenere questi tre componenti: Clorexidina utile per contrastare l’insorgenza di batteri che possono causare problemi a denti e gengive, Perossido di calcio che aiuta a conservare in buona salute lo smalto denti - che sono sottoposti nel tempo alla demineralizzazione e ad una naturale usura - e ovviamente il Fluoro che combatte la carie.
Esistono poi dentifrici specifici studiati per gengive e denti sensibili, per una efficace azione anti tartaro e per avere una dentatura più brillante.
Ulteriori considerazioni si possono fare in caso di dentifrici destinati a chi è particolarmente attento ad un particolare stile di vita naturale e a un regime alimentare alternativo. In ogni caso e prima di ogni possibile considerazione, è sempre utile sentire anche il parere del proprio dentista di fiducia, per essere certi di utilizzare i prodotti più indicati, la cui efficacia risulti effettiva e durevole nel tempo.