Pur non essendo una vera e propria specializzazione l’odontoiatria geriatrica rappresenta a pieno titolo una parte molto importante nel campo delle cure dentali.
L'importanza dell'igiene orale domiciliare
Una tendenza molto comune tra gli individui in età avanzata è quella di trascurare sia l’igiene orale domiciliare che le visite di controllo dal dentista. Le ragioni sono prima di tutto fisiologiche e funzionali, nello specifico con il passare degli anni si fa più fatica a compiere azioni quotidiane semplici come lavarsi i denti in modo efficace o usare il filo interdentale. La visione più offuscata o limitata non consente inoltre di auto monitorarsi, individuando ad esempio un’anomalia ai denti mentre ci si guarda allo specchio. A questi motivi si aggiungono poi quelli di tipo strettamente economico, per cui non sempre ci si può permettere di spendere il necessario per prendersi adeguatamente cura della propria bocca.
In entrambi i casi si tratta di fattori pregiudicanti, ma la cui entità può essere sdrammatizzata con poche e semplici strategie. Qui entra in gioco l’odontoiatria geriatrica come metodo di gestione del paziente anziano a 360°. Per risolvere ad esempio il problema della ridotta capacità ad afferrare e stringere gli oggetti, si può sostituire lo spazzolino manuale con quello elettrico. Dal punto di vista dei costi è bene tenere presente che controlli abituali unite ad un corretto stile di vita sono la migliore forma di prevenzione. In questo modo si può scongiurare l’insorgenza di problematiche ben più complesse che richiederebbero quindi trattamenti più onerosi.
Odontoiatria geriatrica, comorbidità e approccio multidiscilplinare
Avere un sorriso sano è fondamentale a prescindere che si sia adulti o bambini. Nel caso degli anziani però lo è ancor di più perché ciò può determinare disturbi come malnutrizione, declino cognitivo e depressione. Sono inoltre note le patologie strettamente collegate ad affezioni parodontali, a cominciare dal diabete per finire con malattie cardiovascolari quali infarto e ictus. Restando in tema occorre sempre rammentare che i soggetti nella fascia della terza età nella maggior parte dei casi presentano comorbidità complesse. L’odontoiatria geriatrica nella fattispecie prende in esame l’intera storia clinica del paziente, tenendo in considerazione la cosiddetta politerapia farmacologica. L’uso di anticoagulanti, antidepressivi o antipertensivi impone adeguate precauzioni nelle cure e nei trattamenti, per evitare effetti collaterali o serie conseguenze sulla salute.
In quest’ottica l’odontoiatria geriatrica si muove in maniera multidisciplinare, operando all’occorrenza in tandem con altre branche della medicina. In determinati casi è infatti utile se non indispensabile che il dentista collabori sinergicamente con altri specialisti che hanno già in cura il paziente (cardiologi, pneumologi, diabetologi, ecc). Solo con questo tipo di approccio è possibile sviluppare protocolli di prevenzione e di trattamento che siano davvero efficaci, personalizzando il percorso terapeutico in base alle condizioni della persona.
Il ruolo dell'odontoiatria geriatrica nell'implantologia, il dental coach
L’odontoiatria geriatrica ha inoltre dato un altro contributo essenziale alla disciplina, vale a dire ha permesso al settore di evolvere superando limiti ritenuti insormontabili fino a ieri. Nel passato ad esempio soluzioni come l’implantologia e la protesica erano praticamente inapplicabili nei sogetti più anziani. Oggi invece grazie ad anamnesi più complete, a percorsi di cura su misura e tecniche mininvasive è possibile effettuare interventi complessi anche su pazienti in età molto avanzata, con pieno successo. Un ulteriore passo in avanti dell’odontoiatria geriatrica è l’ausilio di misure che prediligano la conservativa sulla stessa implantologia. Ora non solo si può valutare l’ipotesi protesica ma vi è anche l’opportunità di studiare un’alternativa che consenta al paziente di restaurare o conservare gli elementi dentali originali, senza estrazioni o innesti artificiali.
Grazie ai progressi moderni lo “specialista” in odontoiatria geriatrica non viene identificato come semplice dentista ma nella figura di un vero e proprio “dental coach”. Si tratta di un ruolo decisamente più impegnativo ma anche più gratificante sotto il profilo del rapporto tra medico e paziente. Il dental coach ha un ruolo molto importante nella vita del paziente anziano, perché crea un dialogo costruttivo e un rapporto di fiducia a lungo termine. Costituisce un innovativo presidio sanitario nell’ottica di tutelare e preservare il più a lungo possibile il benessere dell’individuo. Proprio per questo motivo non viene mai sottolineato abbastanza il valore della prevenzione e del tenere uno stile di vita sano, nell’alimentazione come nell’igiene orale quotidiana.
Dal dentista per prevenire l'osteoporosi
Una delle patologie più insidiose ed allo stesso tempo invalidanti della terza e quarta età è l’osteoporosi. Grazie all’odontoiatria geriatrica sipossono individuare per tempo i campanelli d’allarme di questa malattia, adottando misura adeguate di prevenzione e trattamento. La riduzione del calcio e della densità ossea si ripercuote inevitabilmente sulla salute dei denti, ed è proprio curando affezioni del parodonto che si può individuare in anticipo il disturbo. La terapia d’elezione è solitamente l’assunzione di maggiori quantità di vitamina D, utilizzando anche integratori o farmaci che migliorino la sensibilità dei recettori per la sua metabolizzazione nelle ossa.
Come nel caso della pedodonzia anche in odontoiatria geriatrica la componente psicologica ha una notevole rilevanza. Il paziente anziano necessita un approccio differente del giovane o dell’adulto, proprio per le sue peculiari condizioni di vulnerabilità. Nel tempo cambia la fisiologia del corpo, la percezione del dolore e la capacità dell’individuo di autogestirsi. Il medico deve essere una guida capace di infondere sicurezza e serenità, cercando di vincere le naturali resistenze e perplessità del soggetto verso un trattamento che può percepire con paura e ansia.
MIgliorare la qualità della vita degli anziani con l'odontoiatria
La società moderna ha portato sicuramente una maggiore longevità delle persone, tuttavia non è sufficiente garantire agli individui di “vivere di più”, bisognerebbe anche cercare di farli “vivere meglio”. Anche in questo caso l’odontoiatria geriatrica si rivela una preziosa alleata per influire in maniera decisamente positiva sulla qualità della vita, aiutando gli anziani a godere pienamente e dignitosamente della terza e quarta età. La SIdP, Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, stima che siano circa 8 milioni gli anziani che trascurano le visite di routine dal dentista. Una maggiore sensibilità e attenzione verso la prevenzione migliora le probabilità di mantenere uno stato di salute ottimale, non solo della bocca ma di tutto l’organismo.
Più si andrà avanti più è probabile che cresca ancora la prospettiva di vita delle persone. L’odontoiatria geriatrica in tal senso può essere vista come uno dei segmenti sanitari del futuro, proprio perché il numero degli anziani è destinato ad aumentare. Per contro però la percentuale di operatori in grado di prestare cure dentistiche per la terza età non è ancora sufficiente, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. È necessario che tutto il panorama dentistico si adegui al cambiamento di tendenza, specializzandosi maggiormente nel trattamento e nella gestione dei pazienti di età avanzata.