Accogliamo l’autunno in arrivo con i giusti accorgimenti per denti e gengive sane. Cibi salva sorriso, vitamine, pulizia professionale e controlli periodici dal dentista.
Le vacanze e l'estate stanno per terminare, si pensa al rientro in città, al lavoro e all’inizio della scuola per i più giovani. Durante l’estate ci siamo concessi più libertà e magari, anche qualche gelato e bibita gassata in più, che possono aver favorito l’insorgere di alcuni piccoli disturbi a denti e gengive.
È arrivato il momento di prenderci cura del nostro organismo e del cavo orale, di prepararli, per poter affrontare nella migliore condizione l’autunno in arrivo. La nuova stagione, con la varietà dei suoi frutti, può essere d’aiuto anche alla salute di denti e gengive. In che modo? Introducendo nel nostro regime alimentare quotidiano, quei cibi ricchi di vitamine e di importanti nutrienti.
Consideriamo anche i cambiamenti stagionali e le variazioni di temperatura che possono dare luogo a fenomeni di ipersensibilità e problematiche gengivali. L'assunzione di zuccheri durante il periodo estivo, può aver facilitato una maggiore acidità all’interno della bocca, responsabile dell’indebolimento delle mucose gengivali e dello smalto dei denti. Programmiamo preventivamente una visita di controllo dal nostro dentista e meglio ancora, sottoponiamoci a una pulizia professionale del cavo orale, per accertarci di rimuovere accuratamente ogni accumulo di placca e tartaro che possono agevolare carie e disturbi dentali.
Nella lista dei cibi salva sorriso c’è persino il cioccolato
Per avere denti più sani, puliti e protetti possono risultare indicati diversi cibi che contengono elementi essenziali utili a rafforzare la dentatura e a proteggere lo smalto.
Il latte e i suoi derivati (yogurt e formaggi) ad esempio, contengono in grande quantità il calcio che è un minerale essenziale, la cui assunzione è importante dall’infanzia alla terza età. Il salmone ha un contenuto elevato di vitamina D tale da favorire l’assorbimento di calcio e fosforo.
Tra la frutta più indicata troviamo i Kiwi che - oltre a un considerevole apporto vitaminico - favoriscono il ricambio cellulare delle mucose e prevengono le infiammazioni gengivali. Tra i frutti delle prossime stagioni, sarà opportuno prestare molta attenzione a tipologie come uva, pera e cachi in quanto seppur ricchi di vitamine contengono molti zuccheri. Si possono naturalmente includere nel nostro regime alimentare, con l’accortezza di lavarsi prontamente e molto bene i denti.
Per un sorriso brillante, può essere utile mangiare uno spicchio di limone oppure strofinarlo sui denti. Limitiamo comunque il consumo, senza eccedere e procediamo sempre a una scrupolosa pulizia del cavo orale, in quanto l’acido citrico contenuto nel limone, può danneggiare lo smalto dei denti. Lo stesso discorso vale per la mela, frutta dal discreto contenuto di fluoro, coadiuvante nella pulizia dei denti – se mangiata con la buccia - e dall’azione schiarente. Come per il limone, attenzione all'alta concentrazione di acido malico.
Per quanto riguarda le verdure, via libera al consumo di finocchi che consentono di ripulire accuratamente i denti da eventuali residui di cibo e allo stesso tempo donano freschezza all’alito. Le patate invece contengono una grande quantità di fluoro, che incrementa la fissazione del calcio e consente la rimineralizzazione dello smalto dei denti, elementi utili a prevenire la formazione di carie. Anche tra le spezie troviamo un alleato: lo zenzero. Oltre a contenere proteine, carboidrati, acqua, sali minerali come manganese, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro e zinco e alcune vitamine del gruppo B ed E, lo zenzero si rivela un ottimo rimedio naturale per il mal di denti. Il suo potere antibatterico, infatti, è in grado di ridurre infezioni e arrossamenti delle gengive e gli oli essenziali in esso contenuti, combattono le infiammazioni.
Terminiamo in dolcezza l'elenco dei cibi salva sorriso. Secondo recenti studi, il cioccolato - solo se fondente e nella percentuale dell’80% - sarebbe in grado di diminuire il rischio di carie, grazie alla quantità di cacao amaro in esso contenuto. Ovviamente è meglio consumarlo da solo, evitando di accostarlo e utilizzarlo per preparazioni di dolci e dessert molto ricche di zuccheri e carboidrati.
Dalla A di vitamina alla Z di zinco. I nutrienti indispensabili alla salute dei denti
Abbiamo indicato alcuni tra gli alimenti ricchi di calcio e di fluoro, minerali che sono importanti per mantenere in buono stato i denti. Oltre a questi, è opportuno includere nel nostro regime dietetico anche i nutrienti - che ne permettano una corretta assimilazione e favoriscano l’ossigenazione cellulare - e le vitamine, in particolar modo la A e la C dalle proprietà antiossidanti e in grado di proteggere il sistema immunitario. Con l'integrazione di nutrienti e vitamine, possiamo anche prevenire il ritiro gengivale che può ridurre la naturale funzione protettiva nei confronti dei denti. La gengiva che si ritira è inoltre responsabile dell’insediamento di batteri e di quelle sostanze acide contenute nei cibi, che possono arrivare ad intaccare le radici. Dove è possibile trovarli?
Le vitamine del gruppo A si trovano nel latte intero, nel burro, tuorlo d’uovo, in spinaci, patate, carote e in molte delle verdure a foglia verde. La vitamina C, che permette l’assorbimento del ferro è maggiormente contenuta nella frutta, specialmente negli agrumi poco acidi come ad esempio mandarino, arancia, bergamotto, ma anche nell’ananas, nelle fragole, lamponi, ribes e mirtilli, uva e nelle verdure come peperoni, spinaci, pomodori, zucca, broccoli, cavoli e patate.
Noci, nocciole, mandorle, arachidi e anacardi – la frutta a guscio – contengono magnesio che è presente anche nelle verdure a foglia verde - cavoli, cime, bietole, spinaci, lattuga - nei cereali e derivati, nei legumi e nel cacao amaro. Il selenio che svolge una azione importante di protezione dai radicali liberi, preservando dall’invecchiamento l’organismo e mantenendo i tessuti elastici, lo troviamo in dosi maggiori nei cereali e in dosi più ridotte in frutta secca e nella verdura. Il ferro ha una maggiore concentrazione in carni rosse e bianche, uova, pesce, legumi e frutta secca, mentre lo zinco è presente oltre che nella carne rossa, nei cereali, nel cacao e nei funghi.
Pulizia dei denti professionale e controlli periodici dal dentista
Oltre alla consueta cura quotidiana con spazzolino, dentifricio e filo interdentale, è buona norma sottoporsi periodicamente alla pulizia professionale dei denti. La detartrasi che consiste nella rimozione di placca e tartaro, viene effettuata dal medico dentista con l’impiego di apposita attrezzatura. Un intervento semplice che non richiede molto tempo e non necessita di anestesia in quando non risulta dolorosa, eventualmente solo un po’ fastidiosa ma di entità sopportabile. La pulizia dei denti professionale periodica è fondamentale in quanto agisce nelle parti dentali meno visibili e raggiungibili dallo spazzolino che riguardano anche lo strato sottogengivale.
L’accumulo di batteri e placca, nel tempo, può causare una serie di disturbi al cavo orale. Una lieve gengivite se viene trascurata, può infatti aprire la strada a problematiche più fastidiose e complesse come la parodontite.
Ecco perché un intervento di detartrasi è opportuno effettuarlo almeno ogni 6 mesi – in assenza di patologie particolari – ma è altresì indicato ad ogni cambio stagionale, per predisporre al meglio il cavo orale.
Prima di tornare alle consuetudini di ogni giorno e dopo esserci rigenerati durante la pausa estiva, fissiamo una visita di controllo dal nostro medico dentista di fiducia che includa anche una detartrasi. Dedichiamo come sempre il giusto tempo alla pulizia quotidiana e scegliamo di includere nel nostro regime dietetico, quegli alimenti che contengano i giusti nutrimenti per denti e gengive sane. Saremo così pronti a sorridere serenamente anche all’autunno.